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INTERVISTA AL PRESIDENTE

Lei che conosce il Conoe, consorzio nazionale raccolta e trattamento oli e grassi vegetali e animali esausti, che tipo di rapporto vi lega ?

Siamo sempre stati iscritti al consorzio e noi calabresi, "terra di conquista per molti", non abbiamo mai avuto la possibilità di avere un confronto o di interloquire con il Conoe. La mia, è un'azienda storica nel settore degli additivi chimici per bitumi e conglomerati bituminosi che opera sul territorio da trent'anni, identificata fra le prime cinque in Europa, per know how. Ad oggi, un litro di olio vegetale esausto, è arrivato a costare 1,55 euro e proprio a tal proposito, abbiamo tentato un contatto con il consorzio infinite volte senza ricevere mai risposta, consiglio, colloquio. La Star Asphalt è l'unica azienda produttrice in Italia di flussanti per il bitume e flussanti per il conglomerato a freddo, nonostante chiunque si spacci per produttore anch'esso. Noi facciamo ricerca e, da circa due anni, ne è in corso una fatta con la glicerina di scarto, con cui siamo riusciti a creare prodotti per il settore additivi, come gli antiaderenti, oltre che nel settore detergenza e cosmesi.

E' molto critico, a tratti scoraggiato, perché?

Sono critico e scoraggiato per via del non rispetto delle regole e dello scarso controllo che vi è, in Italia in cui l'illegalità diventa legalità, sui prodotti e le loro norme. A tal proposito, ci siamo impegnati per la stesura di un manuale a supporto delle imprese e del consumatore finale, perché imparassero a prendere coscienza del materiale con cui è costituito il prodotto e i pericoli a cui si va in contro utilizzando quel determinato materiale. Alcuni esempi di maggiore criticità e altri in cui è stato maggiormente sopraffatto dallo scoraggiamento? Scoraggiamento e voglia di chiudere, sono stati i sentimenti che ho provato circa cinque anni addietro quando, l'amministratore delegato decide di andarsene aprendo un'azienda tutta sua e sottraendo alla Star Asphaltil Know How. Nonostante sia stato già condannato in primo e secondo grado per diffamazione e in primo grado per furto, appunto, di Know How. Ciononostante, questo signore continua indisturbato a lavorare come nulla fosse accaduto. Sulla base di quanto detto, sono spiacente che la magistratura, fatta eccezione per alcuni casi, non sempre abbia controllo sulle conseguenza che una pena inflitta da un tribunale dovrebbe comportare.

Qual è, secondo Lei, la situazione in cui versano le piccole medie imprese oggi e le loro sorti?

La condizione economica è tragica: una piccola impresa compera pochi container e lo fa dalla Cina o dall'India, naturalmente nel mio settore di riferimento, al costo di 12 mila/14 mila euro in confronto a 1600 dollari che costava prima. Inoltre, ammesso che si riescano a reperire le materie prime dall'estero senza avere la certezza dei tempi di consegna, ce la si cava con pochi centesimi di aumento. Se si acquistano in Italia, ci sono materie il cui costo è addirittura quadruplicato come per esempio: "silano" da euro 5.00 a euro 15.50, "glicerina" da euro 0.95 a euro 2.28 al kg. Fra le piccole imprese che producono in Italia, ancora oggi, ritengo di essere l'unico

Come crede di poter sopravvivere a questo momento ?

Con molte incertezze e sulla base di un lungo e duro lavoro svolto sino ad ora che ci permette di poter resistere ancora per un po'.

In che misura ritiene legittimo questo aumento spropositato delle materie prime?

Avrei ritenuto lecito, per esempio, l'aumento del carburante in quanto materia chimica ma non possiamo pagare l'aumento dell'acciaio se quest'ultimo non lo produciamo. Così come non è assolutamente concepibile un aumento da 45 centesimi a euro 1,55 per l'acquisto degli olii esausti di cui, peraltro, si richiede un'assunzione di responsabilità da parte del Conoe, vista l'introvabilità della materia. Tutto questo, mi penalizza rispetto ai commercianti che si spacciano per produttori che, riescono ad uscire ad un prezzo inferiore. Di fatto, però, tutto ritorna al non rispetto delle regole: vi sono aziende che dichiarano contenuto di materie prime dal 20 al 50%. Come è possibile che sia la stessa cosa? O è 20 o è 50. Tutto questo inganna palesemente il consumatore.

C'è mai stata una collaborazione fra la Star Asphalt e delle università ?

Una lunga e profonda collaborazione è esistita con l'Unical, Università della Calabria, ma poi abbiamo capito che non era quest'ultima a dare a noi dietro corrispettivo ma era l'azienda a dare le proprie ricerche all'università.

Perché sceglie una forma di comunicazione libera e indipendente, piuttosto che avvalersi delle testate nazionali di settore ?

Trovo che l'informazione aziendale e di nicchia, dopo aver preso alcuni contatti, si abbia solo dietro corrispettivo economico e alle condizioni commerciali che la società propone senza alcuna verifica della veridicità della stessa informazione offerta. Mi riferisco ad un articolo di Repubblica di qualche mese addietro, che classificava fra le prime 60 aziende del settore, proprio quella del mio ex amministratore delegato sopra citato. Oppure il sole 24 Ore che ci propone una intervista dietro compenso ma da racchiudere in 750 battute. Cosa riusciremmo a rappresentare ma in così poche righe?

StarAsphalt - Linea Detergenza ed Igienizzazione

StarClean Pro

STAR&CLEAN é una linea di prodotti per la detergenza professionale sviluppata allo scopo di soddisfare le esigenze di un mercato in crescita e di rispondere alle richieste di utilizzatori sempre più attenti alla qualità dei prodotti e all'impatto sull'ambiente.

Nel catalogo sono presenti numerose referenze, specifiche in base ai settori di utilizzo che si possono classificare in due grandi macro categorie : settore industriale per il trattamento e la risoluzione delle problematiche dovute ad uno sporco ostinato che i comuni detergenti pronti all'uso non riescono a contrastare, e settore sanitario- o più in generale quello degli enti pubblici – per contrastare la diffusione e promuovere il contenimento del Coronavirus.

Le formulazioni sono state sviluppate a seguito di un'accurata ricerca degli ingredienti allo scopo di realizzare prodotti rispondenti ad elevati standard di qualità ma che allo stesso tempo rispettassero i CAM ( criteri ambientali minimi). Continua